Meglio identificata con la sigla Fiat 110 F, è la versione lusso dell’utilitaria torinese, con rivestimento del pavimento in moquette, finiture interne più ricercate, schienali dei sedili anteriori reclinabili, rivestimenti della selleria con cannellature verticali e della plancia in plastica nera, con strumentazione a sviluppo orizzontale, è simile a quella della 850, ora con l’indicatore del livello del carburante.

Esternamente si notano le modanature in materiale plastico cromato sui gocciolatoio del padiglione, sulle guarnizioni del parabrezza e del lunotto, applicati ai paraurti, dei tubolari cromati proteggono, un poco di più, l’auto nelle manovre di parcheggio, è stata prodotta dal settembre 1968 al novembre 1972, al momento del lancio il listino di partenza era di 525.000 lire, in quel periodo l’inflazione cresceva di circa il 4 – 6% ogni anno influenzando di conseguenza anche il mondo dell’automobile, di conseguenza per portarsi a casa uno degli ultimi esemplari di Fiat 500 L si arrivò a 670.000 lire.

La produzione fu prevista in un primo momento negli stabilimenti di Mirafiori e Termini Imerese prontamente adibiti all’allestimento della nuova berlinetta Fiat. Dal 1971 si affiancò anche lo stabilimento Autobianchi di Desio. Ufficialmente, gli ultimi modelli uscirono dalle linee di assemblaggio nel novembre del 1972.
Non è possibile ricostruire il numero esatto di esemplari prodotti in quanto la numerazione dei telai è condivisa con la F, tra il 1968 ed il 1972 si possono stimare complessivamente circa 1,7 milioni di telai.

Immatricolata per la prima volta a Bologna, successivamente venduta a Genova dove è stata poi conservata negli ultimi 25 anni ferma in un garage, acquistata da Noi per il restauro nel 2017.